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Case Terrasini: sole, mare, storia, cultura e relax, case,
quanto di meglio puoi trovare nel Mediterraneo |
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L'Isolotto di Cala Rossa.
Alla scoperta del mare di Terrasini
Oggi il sole splende alto su un cielo ceruleo e chiaro. Sto facendo colazione sulla terrazza della mia casa in affitto a Terrasini e mi godo il panorama sul mare.
Che pace, che serenità! Stamattina anche il caffè mi sembra più buono.
Indosso il costume, raccolgo le mie cose nella borsa del mare. Stamattina ho deciso che farò una bella passeggiata con le mie cagnoline, Ira e Luna, ed andremo a "spiaggiarci" all'Isolotto di Cala Rossa.
Scendo le scale di casa e mi avvio sul lungomare. Che costa che ha Terrasini: spiaggette di dorata sabbia si alternano ad alte scogliere a picco sul mare.
Bar, piccoli chioschi, ristoranti: una tentazione continua. Riprendo a camminare. Fortunatamente qui soffia sempre un leggero zefiro che trasporta l'odore dello iodio e mitiga la calura estiva.
Attraverso il villaggio dei pescatori, case basse bianche e blu riempiono il panorama.
Sulla strada incontro tante opere d'arte contemporanea ed installazioni che celebrano l'amore. Ma di questo vi parlerò un'altra volta perché intanto, senza neanche accorgermene, sono quasi arrivata a destinazione.
Scorgo l'Isolotto, che emerge al centro dell'incantevole baia di Cala Rossa. Racchiuso tra le alte rocce di un colore rosso bruciato striato di bianco, il mare prende il colore del cobalto.
Per raggiungerlo percorro un sentiero di terra battuta passando tra palme nane e lentischi, piccoli fiori e piante endemiche.
Le cagnoline sono super eccitate di correre libere.
Finalmente siamo arrivate alla riva. Ci meritiamo una ricompensa: un tuffo nell'acqua cristallina in cui nuotano dei piccoli pesciolini a strisce.
Questa è la felicità!
Piccolo consiglio: se volete evitare il sentiero per arrivare a Cala Rossa, non fermatevi al primo accesso. Proseguite per circa cento metri fino a quando non vedrete il cartello che indica il secondo accesso, che si trova tra il Sea Club e l'Arces, il Centro convegni dell'Opus Dei. Qui è stata realizzata una scala artificiale, più comoda ma sicuramente meno affascinante.
di Monica Cecere - blogger flâneur per Caseterrasini.com
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L'Isolotto di Cala Rossa.
Alla scoperta del mare di Terrasini
Oggi il sole splende alto su un cielo ceruleo e chiaro. Sto facendo colazione sulla terrazza della mia casa in affitto a Terrasini e mi godo il panorama sul mare.
Che pace, che serenità! Stamattina anche il caffè mi sembra più buono.
Indosso il costume, raccolgo le mie cose nella borsa del mare. Stamattina ho deciso che farò una bella passeggiata con le mie cagnoline, Ira e Luna, ed andremo a "spiaggiarci" all'Isolotto di Cala Rossa.
Scendo le scale di casa e mi avvio sul lungomare. Che costa che ha Terrasini: spiaggette di dorata sabbia si alternano ad alte scogliere a picco sul mare.
Bar, piccoli chioschi, ristoranti: una tentazione continua. Riprendo a camminare. Fortunatamente qui soffia sempre un leggero zefiro che trasporta l'odore dello iodio e mitiga la calura estiva.
Attraverso il villaggio dei pescatori, case basse bianche e blu riempiono il panorama.
Sulla strada incontro tante opere d'arte contemporanea ed installazioni che celebrano l'amore. Ma di questo vi parlerò un'altra volta perché intanto, senza neanche accorgermene, sono quasi arrivata a destinazione.
Scorgo l'Isolotto, che emerge al centro dell'incantevole baia di Cala Rossa. Racchiuso tra le alte rocce di un colore rosso bruciato striato di bianco, il mare prende il colore del cobalto.
Per raggiungerlo percorro un sentiero di terra battuta passando tra palme nane e lentischi, piccoli fiori e piante endemiche.
Le cagnoline sono super eccitate di correre libere.
Finalmente siamo arrivate alla riva. Ci meritiamo una ricompensa: un tuffo nell'acqua cristallina in cui nuotano dei piccoli pesciolini a strisce.
Questa è la felicità!
Piccolo consiglio: se volete evitare il sentiero per arrivare a Cala Rossa, non fermatevi al primo accesso. Proseguite per circa cento metri fino a quando non vedrete il cartello che indica il secondo accesso, che si trova tra il Sea Club e l'Arces, il Centro convegni dell'Opus Dei. Qui è stata realizzata una scala artificiale, più comoda ma sicuramente meno affascinante.
di Monica Cecere - blogger flâneur per Caseterrasini.com
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L'Isolotto di Cala Rossa.
Alla scoperta del mare di Terrasini
Oggi il sole splende alto su un cielo ceruleo e chiaro. Sto facendo colazione sulla terrazza della mia casa in affitto a Terrasini e mi godo il panorama sul mare.
Che pace, che serenità! Stamattina anche il caffè mi sembra più buono.
Indosso il costume, raccolgo le mie cose nella borsa del mare. Stamattina ho deciso che farò una bella passeggiata con le mie cagnoline, Ira e Luna, ed andremo a "spiaggiarci" all'Isolotto di Cala Rossa.
Scendo le scale di casa e mi avvio sul lungomare. Che costa che ha Terrasini: spiaggette di dorata sabbia si alternano ad alte scogliere a picco sul mare.
Bar, piccoli chioschi, ristoranti: una tentazione continua. Riprendo a camminare. Fortunatamente qui soffia sempre un leggero zefiro che trasporta l'odore dello iodio e mitiga la calura estiva.
Attraverso il villaggio dei pescatori, case basse bianche e blu riempiono il panorama.
Sulla strada incontro tante opere d'arte contemporanea ed installazioni che celebrano l'amore. Ma di questo vi parlerò un'altra volta perché intanto, senza neanche accorgermene, sono quasi arrivata a destinazione.
Scorgo l'Isolotto, che emerge al centro dell'incantevole baia di Cala Rossa. Racchiuso tra le alte rocce di un colore rosso bruciato striato di bianco, il mare prende il colore del cobalto.
Per raggiungerlo percorro un sentiero di terra battuta passando tra palme nane e lentischi, piccoli fiori e piante endemiche.
Le cagnoline sono super eccitate di correre libere.
Finalmente siamo arrivate alla riva. Ci meritiamo una ricompensa: un tuffo nell'acqua cristallina in cui nuotano dei piccoli pesciolini a strisce.
Questa è la felicità!
Piccolo consiglio: se volete evitare il sentiero per arrivare a Cala Rossa, non fermatevi al primo accesso. Proseguite per circa cento metri fino a quando non vedrete il cartello che indica il secondo accesso, che si trova tra il Sea Club e l'Arces, il Centro convegni dell'Opus Dei. Qui è stata realizzata una scala artificiale, più comoda ma sicuramente meno affascinante.
di Monica Cecere - blogger flâneur per Caseterrasini.com
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